Ridono di cuore senza contenersi |
Pensare cosa prova l'altro |
L'empatia non è la comunicazione del pensiero tra intellettuali.
In una conferenza pubblica i due intellettuali presenti incrociandosi con gli sguardi si comunicarono il pensiero che condividono verso colui che stava nella loro visuale, che era distratto, e si scambiarono un sorriso a32 denti e pensieri comuni verso un uomo patetico.
Classico è stato lo sguardo tra Sarkozy e la Merkel, un po' teatrale, perché tutti hanno capito cosa si sono detti senza parlarsi.
Non fu empatia, ma esternazione del proprio pensiero verso l'insofferenza a una zanzara fastidiosa.
L'empatia non la manifestò neanche Ponzio Pilato quando di Gesù disse che era un giusto, con le parole "non trovo in lui nulla di male",
nonostante la sua autorità di rappresentante di Roma se ne lavò le mani, con un gesto teatrale anche lui, fu un vero codardo, ebbe paura della classe rabbinica, mettendo Barabba sulla bilancia in contrapposizione a Gesù si rese compartecipe di un atroce delitto.
Conosceva più Barabba che Gesù, sapeva che Barabba era un ribelle, un assassino, un sobillatore del popolo, ma anche uno che voleva scaricare il giogo di Roma dal collo degli ebrei e in questo aveva il sostegno del popolo, pertanto da persona intelligente sapeva che gli ebrei avrebbero scelto la liberazione di Barabba un attivista nemico di Roma, sapeva che gli ebrei consideravano Gesù di poco peso, un semplice predicatore di sogni di libertà, quindi fu una scelta pilotata che Lui mise in atto non certo per empatia, ma per non mischiarsi in una questione calda.
L'empatia la provò Dio quando pensò alla vita dei discendenti di Adamo permettendogli di nascere.
Provò empatia quando dispose che la morte nella scala delle priorità viene dopo l'istituzione del matrimonio, e sarebbe stata temporanea, facendoci capire che il matrimonio prevale sulla morte, così che dopo la risurrezione, riprende la disposizione del matrimonio:
"l'uomo non separi ciò che Dio ha aggiogato insieme".
Questi sono gesti che esprimono profonda empatia, senza essere teatrali.
Pure Gesù espresse molte volte empatia.
Cominciò con la coppia di sposi che rimase senza vino durante la festa del loro matrimonio, anche se anticipava il suo inizio di metterci la faccia.
Espresse pure empatia all'impuro lebbroso che ebbe il coraggio di chiedergli:
"se vuoi mi puoi rendere puro" Gesù gli disse: "lo voglio"
Tutte le azioni compiute dal figlio di Dio furono impregnate di empatia.
Lui si metteva veramente nei panni degli altri.
E… di Ab….
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